La ri-costruzione del senso di comunità fra online ed offline: il racetalk sui giornali locali veneti.
Tipologia finanziamento Istituzionale
Ambito disciplinare Sociologia
Ente Finanziatore ATENEO - Attività di Ricerca Istituzionali (EX 60%)
Data avvio: 30 September 2013
Data termine: 30 September 2016
Durata:
Coordinatore: VINCENZO ROMANIA
Abstract:
A partire da una analisi critico discorsiva (CDA) del contenuto (Toolan, 2002; Van Dijk, 1993; 2008), la ricerca punta ad analizzare come il racetalk (Myers, 2005) connesso alla stampa online contribuisca alla costruzione e ri-costruzione di un senso di comunità nella società locale (Thomas, 1923/2012). In particolare, ci si concentrerà su una singola provincia, quella di Padova e si considererà la stampa locale online e le interazioni fra autori-redazione e lettori come indicatori culturali di un 'discorso pubblico' sulla comunità e sulla alterità, veicolante forme di razzismo diretto (Romania, 2004). A differenza di altri lavori editi sul tema, analizzanti però soprattutto il razzismo contenuto o sotteso alle pratiche e al linguaggio giornalistico (Dal Lago, 1999; Maneri, 2001; Balbo, Manconi, 1992), tramite questo progetto si intende piuttosto analizzare le forme 'partecipative' delle audience alla sfera pubblica (Habermas, 1962). L'online journalism consente infatti una forma virtuale di spazio deliberativo che colma il deficit di partecipazione politica e sociale, tipico delle società contemporanee. Esso - in quanto canale emblematico del web 2.0 e più in generale delle forme di interazione permesse dai new media - dà inoltre alle audience dei media quello 'spazio' e quella possibilità di esprimere pareri privati su argomenti pubblici, che non erano possibili con i media tradizionali. Tutto ciò ha sì l'effetto di 'democratizzare' l'informazione dando luogo a forme di 'giornalismo partecipativo' ma dà anche la possibilità di esprimere pareri non filtrati da alcun gatekeeper. La connessione fra online journalism e social networks alimenta, infatti, la possibilità di forme di protagonismo mediale, nei termini di razzismo e cyberbullying. I commenti postati sui giornali vengono infatti letti da tutte le cerchie sociali che gli utenti condividono sui social networks e danno quindi a queste le possibilità di interagire a loro volta sui contenuti. Piattaforme come facebook o twitter permettono allora anche di ergersi a 'imprenditori morali' (Dal Lago, cit.) e di parlare a nome di tutta la comunità. Ciò crea forme innovative di costruzione della identità locale, e nuove forme di conflitto fra la cosiddetta comunità del Noi e le diverse categorie di Alter - dagli immigrati stessi, ai giovani, a tutti coloro che si pongono a supporto di una maggiore apertura politica e sociale della comunità stessa -.
A livello metodologico, Il corpus di riferimento sarà composto da tutti gli articoli ed i commenti dei lettori ad essi connessi, pubblicati sulle testate "il Mattino di Padova" e "il Gazzettino" edizione di Padova, nell'anno 2013. Dopo una accurata fase di catalogazione e classificazione del materiale empirico, verrà condotta una analisi di tipo qualitativo che si baserà sulla cosiddetta 'analisi etnografica del contenuto' (Altheide, 1996), ovvero sulla individuazione di temi, frame e attori principali. Per migliorare l'attendibilità e la validità dei dati, si farà ricorso al supporto del software NUD*IST.